Il primo passo nella scelta di un gruppo elettrogeno a biogas è determinare quanta potenza la tua azienda agricola necessita effettivamente. A cosa intendi destinare il generatore? Considera tutti i compiti svolti dai generatori alimentati, come far funzionare pompe di irrigazione, riscaldatori per stalle, macchinari agricoli e persino fornire elettricità agli uffici. Somma le potenze nominali di questi dispositivi. Ad esempio, cinque pompe di irrigazione da 5 kW ciascuna e un riscaldatore per stalla da 3 kW significano che il tuo fabbisogno base di potenza sarebbe di 8 kW. Tuttavia, considera anche le esigenze future quando potresti aggiungere ulteriore attrezzatura. Questo aiuterà a evitare l'acquisto di un gruppo elettrogeno a biogas troppo piccolo e garantirà una produzione sufficiente di biogas per svolgere tutti i tuoi compiti.
Ogni gruppo elettrogeno a biogas disponibile sul mercato è compatibile con determinate fonti di biogas presenti in un'azienda agricola specifica e non compatibile con altre. Le aziende agricole possono raccogliere il biogas da serbatoi di letame animale, fosse di fermentazione della paglia dei raccolti e sistemi di compostaggio dei rifiuti alimentari. Ciascuna di queste fonti di biogas subisce metodi di fermentazione diversi, il che provoca una variazione del contenuto di metano. Poiché la concentrazione di metano determina l'efficienza del generatore, è fondamentale disporre di un gruppo elettrogeno a biogas compatibile con la concentrazione di metano del biogas prodotto in azienda. Alcuni gruppi elettrogeni sono progettati con sistemi di alimentazione regolabili e possono gestire biogas con una concentrazione di metano compresa tra il 50% e il 70%, tipica della maggior parte delle fonti agricole. Se il biogas della vostra azienda ha una concentrazione di metano inferiore, è importante garantire che il generatore possa funzionare in modo stabile senza spegnimenti frequenti, che potrebbero causare problemi.
L'equipaggiamento viene messo alla prova nelle fattorie, sia per via della polvere dei campi, che dell'umidità proveniente dall'irrigazione o delle vibrazioni delle macchine agricole. I gruppi elettrogeni a biogas per agricoltura devono essere progettati tenendo conto di queste condizioni. Un design robusto con caratteristiche come involucri metallici resistenti alla corrosione, per proteggere le componenti interne dall'umidità e dai prodotti chimici agricoli, è l'ideale. Il motore deve inoltre essere in grado di funzionare per lunghi periodi, poiché le fattorie richiedono spesso energia continua, specialmente durante i periodi intensivi di semina o raccolta. Un generatore dotato di blocchi motore pesanti e filtri ad alta efficienza (per mantenere fuori la polvere) ridurrà i tempi e i costi necessari per le riparazioni, aumentandone la durata operativa.
Quasi ogni operazione aziendale, compresa l'agricoltura, avrà costi operativi limitati, il che significa che i costi legati al funzionamento di un gruppo elettrogeno a biogas saranno rilevanti. I migliori gruppi elettrogeni a biogas sono efficienti dal punto di vista del consumo di carburante, il che significa che viene utilizzato meno biogas per produrre ogni kilowatt di energia elettrica. Ciò riduce i costi e si spreca meno biogas prodotto nella propria azienda agricola. Infine, considerare i costi associati alla manutenzione del proprio gruppo elettrogeno a biogas. Alcuni gruppi elettrogeni sono progettati in modo semplice, rendendo più comoda ed economica l'esecuzione della manutenzione e dei controlli di routine.
Un gruppo elettrogeno a biogas non dovrebbe essere difficile da collegare ai sistemi della tua azienda agricola. Dovrebbe connettersi in modo perfetto alla rete elettrica dell'azienda (per immettere l'energia in eccesso prodotta) e ai sistemi di batterie di backup (per immagazzinare energia da utilizzare successivamente, quando la produzione di biogas è più elevata). Alcuni gruppi elettrogeni a biogas sono dotati persino di funzionalità intelligenti come il monitoraggio remoto. Questa caratteristica è particolarmente utile per quelle aziende agricole in cui il generatore si trova lontano dalla sede principale. Sarà possibile verificare se il generatore è in funzione, controllare i livelli di carburante e persino risolvere alcuni piccoli problemi senza doversi recare fisicamente sul posto.
Indipendentemente dall'elevata qualità dei generatori di biogas, è inevitabile dover affrontare problemi; se necessitano di ricambi, i generatori possono malfunzionare. Per questo motivo è fondamentale dare priorità all'assistenza post-vendita. Scegliere un fornitore che garantisca un supporto post-vendita affidabile, compresa la facilità di approvvigionamento dei ricambi e servizi efficaci di risoluzione dei problemi. Alcuni offrono persino l'opzione di supporto a vita, assistendo nelle riparazioni e nella manutenzione per tutta la durata del possesso del generatore da parte del cliente. Questo aspetto è particolarmente cruciale per attività generatrici di reddito come le aziende agricole, poiché i guasti si traducono direttamente in interruzioni del lavoro e perdite. L'assistenza post-vendita assicura riparazioni rapide, consentendo alle aziende agricole di proseguire senza interruzioni.
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